Dichiarazione di successione: cosa dichiarare e chi deve presentarla
La dichiarazione di successione è un documento fiscale a carico degli eredi del defunto ed è necessaria ad informare l’Agenzia delle Entrate sull’ammontare e sulla composizione del patrimonio ereditato per il calcolo di diverse imposte che variano a seconda del valore dello stesso e del grado di parentela.
Dichiarazione di successione: quando deve essere presentata?
La dichiarazione deve essere presentata entro dodici mesi dalla data del decesso.
In caso di omissione viene applicata una sanzione che va dal 120% al 240% dell’imposta liquidata e se non è dovuta alcuna imposta si applica la sanzione amministrativa da 250 a 1.000 euro. Il mancato pagamento, anche in parte, delle imposte ipotecarie, catastali e degli altri tributi “autoliquidati” comporta l’applicazione di una sanzione amministrativa pari al 30% di ogni importo non versato.
Dichiarazione di successione: quali beni dichiarare?
Sono compresi tutti i beni e i diritti di cui il defunto era titolare in vita che corrispondono al suo patrimonio, dal quale sarà possibile dedurre anche i debiti Tra i beni e diritti vi rientrano:
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beni immobili e quindi fabbricati e terreni;
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beni mobili e titoli al portatore posseduti dal defunto o depositati presso altri a suo nome;
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denaro, gioielli, preziosi e mobilia;
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rendite, pensioni e crediti;
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aziende, quote sociali, azioni o obbligazioni;
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navi, imbarcazioni e aeromobili che non fanno parte di aziende.
L’imposta di successione è dovuta per i beni e diritti, anche se esistenti all’estero, nel caso in cui alla data di apertura della successione la persona deceduta era residente in Italia; in caso contrario, l’imposta è comunque dovuta limitatamente ai beni e diritti esistenti in Italia.
Dichiarazione di successione: chi è tenuto al pagamento?
L’obbligo di presentare la dichiarazione di successione grava, di regola, sugli eredi e sui legatari, ma anche i semplici «chiamati all’eredità» (vale a dire coloro che possono divenire eredi se accettano l’eredità) sono obbligati a presentare la dichiarazione di successione.
Tuttavia, i «chiamati», a differenza degli eredi, rispondono dell’imposta di successione nel limite del valore dei beni ereditari rispettivamente posseduti; mentre gli eredi sono obbligati solidalmente al pagamento dell’imposta nell’ammontare complessivamente dovuto da loro e dai legatari. Mentre i legatari, sono obbligati al pagamento dell’imposta relativa ai rispettivi legati.
Individuare gli eredi del patrimonio del defunto
Come rintracciare eventuali ulteriori eredi?
Tramite il servizio Rintraccio Eredi è possibile individuare gli eredi legittimari del defunto, impreziosito dall’indagine su eventuali accettazioni o rinunce della stessa.
Come fare per conoscere l’esatto patrimonio del defunto?
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