Come scoprire se il tuo affittuario è veramente in difficoltà finanziaria?
Affittuari morosi, ritardi nei pagamenti del mutuo, come riconoscere chi ha davvero problemi economici da chi ci sta truffando?
Secondo un dato ISTAT relativo al 2015 circa il 5,4% delle famiglie italiane non riesce a pagare la rate di affitti e mutui diventando così morosi nei confronti del proprio locatore o delle banche. Ad oggi la situazione non sembra migliorata e le famiglie in difficoltà sono sempre di più.
Chi sono i soggetti più colpiti
A soffrire maggiormente questa condizione è il sud Italia e la fascia d’età più colpita è quella degli under 35. La crescente disoccupazione giovanile è uno dei motivi che più intensificano questi dati. Spesso, a questo stato già di per se problematico, si aggiungono i soliti furbi che, con varie scuse, non pagano i loro debiti e a volte spariscono senza lasciare traccia.
Esistono tutele per i locatori?
Ad oggi non vi è una vera tutela verso i locatori che in caso di morosità degli inquilini si vedono costretti molto spesso a lunghe procedure legali per ottenere lo sfratto della controparte.
Come fare dunque per evitare spiacevoli episodi e tutelarvi da possibili truffe?
Qui di seguito vi forniamo delle “dritte” per trovare l’inquilino ideale (almeno sulla carta) e ridurre la possibilità di incappare in situazioni poco piacevoli.
1- Scrivete un annuncio dettagliato: questo vi permetterà di essere contattati da persone con caratteristiche vicine alle vostre esigenze, che hanno un quadro ben preciso delle condizioni dell’affitto e con le giuste possibilità economiche per prendere in locazione la vostra casa.
2 – Conoscere bene il potenziale inquilino: questo vi permetterà di capire se la vostra casa è adatta alla persona che vi si propone. Per esempio la presenza di animali o di bambini piccoli non vi può assicurare la massima cura dell’abitazione, perciò cercate di conoscere bene chi avete di fronte per poter fare la scelta migliore.
3 – Chiedete una raccomandazione ai precedenti proprietari: questo vi permetterà di “conoscere il passato” dell’inquilino, i suoi comportamenti nella casa precedente e se è stato soggetto di spiacevoli situazioni. Attenzione anche alla veridicità delle affermazioni del proprietario della casa precedente che, per liberarsi dell’affittuario, potrebbe raccontarvi storie false.
4 – Prediligete la stabilità economica: scegliete, se potete, inquilini con uno stipendio fisso. Un contratto a tempo indeterminato può essere la garanzia che vi assicura i pagamenti entro i termini stabiliti. Se necessario potete richiedere la documentazione che ne accerta la stabilità economica.
5 – Non date importanza solo all’aspetto economico: la stabilità economica e un lavoro fisso sono importanti ma non fanno di una persona l’inquilino perfetto. Molto importante è anche l’impressione che avete parlandoci e nei suoi modi di fare. La prima impressione è molto importante. Potete fargli qualche domanda, per esempio, se sarà in grado di avere cura della casa.
6 – Diffidate della perfezione: le persone sanno cosa un proprietario vuole sentirsi dire (non faccio feste, assumerò una donna di servizio, ho un lavoro fisso, ecc…). Cercate di diffidare da chi si presenta come l’inquilino perfetto e cercate di approfondire la vostra ricerca in modo professionale così da non avere spiacevoli sorprese.
7 – Chiedete la caparra: questa equivale generalmente ad una mensilità di affitto se l’immobile viene affittato ad uso abitativo e a due mensilità se l’immobile viene affittato per uso commerciale. La caparra è obbligatoria per legge e quindi avete il diritto di pretenderla.
8 – Stipulate un’assicurazione sull’affitto: è necessario informarsi prima sul prezzo, ma questa assicurazione potete gestirla direttamente voi. Consiste nella garanzia di pagamento di massimo dodici mensilità non pagate, il rimborso di eventuali danni subiti per vandalismo o rovina dell’immobile e conseguenti spese legali, qualora il capo della polizia lo ritenesse necessario.
9 – Raccogliete informazioni sul futuro inquilino: potete raccogliere informazioni tramite possibili ex coinquilini accertandovi del suo passato economico e della sua stabilità.
10 – Se necessario, chiedete la certificazione bancaria: la certificazione bancaria è molto utile perché vi protegge dai mancati pagamenti e nel caso di danni all’immobile. Potrebbe essere un problema richiederla ad un inquilino con reddito basso ma, se decidete di chiederla, ricordatevi di attualizzarla non appena si conclude il lasso di tempo di durata del contratto (può o deve essere richiesta in base al tipo di immobile).
Se tutti questi accorgimenti non riescono a darvi la sufficiente tranquillità nella scelta esistono dei metodi sicuri e certificati per avere informazioni dettagliate sulla situazione lavorativa del vostro futuro inquilino. Clipeo, con il servizio JOB, vi fornisce una visione completa della stabilità lavorativa ed economica della persona che state valutando offrendovi una maggior tutela durante la vostra selezione. Difendersi da spiacevoli epiloghi è importante e Clipeo vi aiuta a farlo!