Tutti i post in Diritto di famiglia

  • Permesso di lavoro per studio: posso assumere come baby sitter una studentessa straniera?

    Vi sarà capitato di vedere annunci di ricerca di lavoro da parte di studentesse straniere, che per mantenersi agli studi durante il loro soggiorno di Italia, si candidano come lavoratrici part time, soprattutto nell’ambito della cura domestica. Se da un lato può essere molto vantaggioso assumere una studentessa straniera come baby sitter per i propri figli, dall’altro a livello burocratico, è bene prestare attenzione ad alcune norme ben precise in relazione al permesso di soggiorno per studio.

    Come funziona il permesso di soggiorno per studio?

    In linea generale il permesso di soggiorno per studio è rilasciato allo scopo di seguire dei corsi, di carattere formativo, in Italia. La legge però consente, a chi possiede questo tipo di permesso, di svolgere anche attività di lavoro subordinato, entro dei limiti specifici legati all’orario di lavoro. Un lavoratore con permesso di soggiorno per studio, può essere assunto a patto che non si superino le 20 ore lavorative a settimana, per un massimo di 52 settimane. Si parla quindi di massimo 1.040 ore lavorative in un anno.

    Questo significa che la lavoratrice, sottostando a queste regole, può essere assunta senza dover cambiare il suo permesso di soggiorno. Se l’orario di lavoro dovesse aumentare rispetto a quanto detto, è consentito convertire il permesso studio in quello per lavoro.

    In entrambi i casi la comunicazione di assunzione è obbligatoria e nello specifico, nel caso di una baby sitter, andrà fatta all’inps.

    5 consigli utili per avere maggiori sicurezze sulla persona che state per assumere

    Seguire pochi e semplici accorgimenti può essere un grande aiuto nella valutazione della persona che avete di fronte, soprattutto se straniera:

    1. Assicuratevi che i suoi documenti siano in regola e che abbia un permesso di soggiorno studio valido.
    2. Verificate che il suo permesso studio sia realmente idoneo alla sua situazione e quindi chiedete informazioni sul suo corso, magari con una copia dell’iscrizione alla scuola o con un attestato di frequenza.
    3. Chiedete informazioni al proprietario del luogo in cui soggiorna. Che sia un ostello, appartamento, stanza in condivisione, ecc avere un feedback delle persone che hanno rapporti con lei è sempre una buona cosa.
    4. Verificate se ha lavorato o sta lavorando per altre persone. Non solo per non rischiare di uscire dal monte ore ritenuto legale per una lavoratrice in permesso studio, ma anche per avere delle referenze sulla persona. L’esperienza pregressa è sempre un valore aggiunto, soprattutto in questo tipo di occupazioni. Ricordatevi che gli state affidando i vostri figli e che quindi ogni controllo non è mai troppo!
    5. Ricordatevi di seguire tutti gli accorgimenti necessari nella scelta di una babysitter. L’empatia, la preparazione, la predisposizione al ruolo (come già detto nell’articolo Baby Sitter: come scegliere la persona giusta e tenersela cara) sono tutti fattori determinanti per effettuare una buona scelta a prescindere dalla nazionalità.

    Come fare per avere una visione più chiara della persona che abbiamo di fronte?

    Per avere un’opinione più esaustiva di chi avete di fronte è importante avere delle informazioni mirate e dettagliate. Clipeo, grazie al servizio Screening, è in grado di fornirvi una visione chiara e completa della persona che volete assumere, tutelando voi e i vostri cari.

    informazioni-assunzione

     

  • Separazione e comunione dei beni: quando si ha diritto all’eredità del coniuge?

    I beni del coniuge defunto si ereditano anche in caso di separazione dei beni.

    Leggi tutto

  • Tradimento: un italiano su cinque ha un conto corrente dedicato!

    Lo sapevate che l’Italia è il paese europeo con il maggior numero di tradimenti? Che sia su un sito dedicato o in ufficio, gli italiani vincono il primato europeo nel tradimento.

    Un italiano su cinque infatti possiede un conto corrente nascosto per l’amante. Questo è quanto emerge da un sondaggio realizzato da un sito di incontri extraconiugali in Italia. Quasi due uomini su dieci hanno un conto dedicato alle spese al di fuori della vita matrimoniale.

    Ma dove si tradisce di più?

    La città che detiene il primato è Roma cui seguono Milano e Torino. Il dato che maggiormente sorprende è che al Sud la percentuale di tradimenti è nettamente inferiore, Palermo è la città più fedele. Questo ovviamente è quanto emerso dalle risposte degli intervistati iscritti al sito di incontri extraconiugali.

    Nella classifica della top ten sono presenti solo città del Nord, tra queste Brescia, Treviso, Padova e Bologna. I fatti riportati contraddicono alcune indagini di opinioni secondo cui gli italiani disapprovano l’infedeltà. La morale religiosa c’entra poco con la realtà vissuta da chi non solo sogna, ma consuma il tradimento per abitudine, favorito oltretutto dagli strumenti tecnologici disponibili oggi.

    Chi è più incline al tradimento?

    Secondo queste ricerche a tradire di più, anche su scala europea, sono gli uomini (italiani al primo posto). L’infedeltà femminile sta però crescendo. Secondo una recente ricerca effettuata dall’Istituto di sondaggi francesi Ifop, un terzo delle donne in Europa tradisce il proprio partner. La differenza che si ha nel nostro paese rispetto alla tendenza europea è che in Italia c’è il più basso indice di divorzi registrato. Come a dire infedeltà e scappatelle si ma senza compromettere il matrimonio. Questo dato evidenzia anche la maggior propensione a mentire e a rimanere attaccati alle “comodità” insite nel matrimonio stesso.

    La tendenza all’infedeltà femminile è aumentata di pari passo alla crescita dell’indipendenza economica. Pare infatti che cresca proporzionalmente al livello di studi e al successo professionale, più sono indipendenti e più si concedono al tradimento. Questo è probabilmente dovuto al fatto che una donna che non dipende economicamente dal partner è tendenzialmente più sicura di se, delle sue possibilità e non ha paura delle conseguenze economiche in caso di rottura.

    Come si comportano uomini e donne infedeli?

    Le donne sono molto più imprudenti. Solo il 43% infatti tiene protetto il proprio telefono. In compenso però sono molto più organizzate, tanto da possedere un vero e proprio kit di oggetti utili alla “scappatella”.

    Gli uomini sono molto più attenti delle donne. Il 57% degli intervistati ha ammesso di tenere protetto il proprio cellulare e di salvare sotto falso nome il contatto dell’amante. Il 17% ha un conto corrente dedicato e il 13% ha addirittura un appartamento per i propri incontri extraconiugali.

    Come tutelarsi quando abbiamo il sospetto che il nostro partner abbia una seconda vita?

    Per scoprire queste situazioni poco piacevoli l’intuito femminile (o maschile) a volte non basta. Clipeo con il servizio MONEY è in grado di individuare eventuali rapporti bancari di una persona fisica cosi da avere un quadro più nitido della situazione monetaria del vostro compagno/a. Sapere se il tuo partner ha un doppio conto bancario non sarà più un problema grazie a Clipeo!

  • Babysitter: come scegliere la persona giusta (e tenersela cara)

    Prendersi cura dei bambini in assenza dei genitori è una responsabilità molto grande: ecco qualche dritta per individuare la babysitter giusta per te
    Leggi tutto